giovedì 30 luglio 2009
News
Ansa-> http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1622172000.html
Venezia 66. - FUS, proteste alla presentazione del Festival -> http://www.35mm.it/notizie/venezia-66.-fus-proteste-alla-presentazione-del-festival.html
Fus, la protesta del cinema italiano-> http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/spettacoli_e_cultura/venezia-2009/protesta-per-il-fus/protesta-per-il-fus.html
La 66ma Mostra di Venezia apre all'insegna della protesta-> http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=5823:la-66ma-mostra-di-venezia-apre-allinsegna-della-protesta&catid=88:cinema-teatro&Itemid=280
Unonotizie-> http://www.unonotizie.it/6652-venezia-mostra-del-cinema-e-global-beach-quest-anno-vediamo-un-altro-film.php
Video-> http://www.c6.tv/archivio?id=5559
Video intervista-> http://www.youtube.com/watch?v=4e0yGs_KCt0
Dichiarazioni di Accorsi-> http://www.mymovies.it/cinemanews/2009/14143/
Manifesto-Tempo di Global Beach-> http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090731/pagina/15/pezzo/256327/
Irruzione di Global Beach alla conferenza stampa nazionale della Biennale di Venezia.
Per contributi, adesioni e quant’altro: globalbeach09@gmail.com
Per info: http://globalbeach2009.
mercoledì 29 luglio 2009
Riqualificazione urbana attraverso l'autorecupero
GlobalBeach
I lavori di autorecupero della spiaggia a S.Nicolò Lido di Venezia sono iniziati nel 2004; dopo anni di abbandono, la spiaggia un tempo in concessione alla polizia ed attualmente di proprietà demaniale, è diventata uno spazio di incontro, di scambio e di confronto che appartiene alla città ed a tutti coloro che visitano Venezia in occasione della Mostra del Cinema.
Questa zona di valore naturalistico è invasa dal cantiere di una grande opera, il Mose, ed assediato dall’industria balneare. Solo grazie alla sperimentazione ecosociale che ha permesso l'uso comune della spiaggia, nel 2005 si sono svolti i lavori di bonifica che l'hanno liberata dalle
strutture in amianto.
I luoghi di accoglienza e le strutture che ospitano gli incontri, gli eventi musicali, artistici e le proiezioni di GlobalBeach 2009 sono realizzati e costruiti dal Sale-docks, Laboratorio Morion e dal Rivolta (Marghera).
Come raggiungere GlobalBeach:
Ferryboat dal Tronchetto per raggiungere il Lido con i
propri mezzi di trasporto.
Da Piazzale Roma e Stazione FS S.Lucia (Venezia) con vaporetti direzione
Lido, da Santa Maria Elisabetta (Lido) autobus A o B direzione S.Nicolò.
I mezzi pubblici funzionano giorno e notte.
martedì 28 luglio 2009
Invito a GLOBAL BEACH
We want our money back!
VENEZIA 2009
...Quest’anno vediamo un altro film...
Dal 1° al 13 settembre, il Lido di Venezia non sarà solo sinonimo di Mostra del Cinema. Quest’anno ritorna Global Beach, alla sua quarta edizione.
Global Beach è una spiaggia di proprietà del Demanio Militare, abbandonata al degrado da quindici anni, che dal 2004 viene temporaneamente occupata nel periodo della Mostra.
Global Beach non significa, solamente, la possibilità di poter campeggiare a prezzi economici in un Lido inaccessibile ai più, lo spazio dove respirare un clima diverso rispetto alla patinata superficie della kermesse ufficiale o dove partecipare ad iniziative culturali indipendenti e di qualità.
Nel tempo della crisi e dell’attacco governativo a cultura, spettacolo, ricerca e formazione, la nostra ambizione è che Global Beach possa trasformarsi in un’occasione unica di incontro, confronto e mobilitazione di esperienze tra loro differenti, ma, allo stesso tempo, capaci di connettersi in una logica di potenza e innovazione.
Stiamo parlando di esperienze quali l’Onda Anomala studentesca, il movimento dei lavoratori dello spettacolo che sta contestando i tagli al FUS e che ha già indicato la Mostra del Cinema come appuntamento chiave e la galassia dei lavoratori precari delle grandi istituzioni culturali veneziane, tra i quali gli “interinali” della Biennale che, domenica 26 luglio, hanno dato vita per la prima volta ad un partecipatissimo sciopero proprio di fronte ai cancelli dell’esposizione.
Del resto, noi stessi che proponiamo Global Beach siamo, in maggioranza, studenti universitari, precari della cultura e dello spettacolo o lavoratori del turismo, tutti dunque legati a doppio filo all’economia culturale del brand Venezia.
Proprio la storia veneziana degli ultimi danni è stata profondamente segnata da una strategia informale di sviluppo legata all’investimento sulla cultura contemporanea. Una strategia che ha messo in circolo investimenti ingentissimi e che ha coinvolto soggetti pubblici, privati, nazionali e internazionali.
Il FUS è solo l’ultimo pesantissimo esempio, ma pensiamo al fatto che lo stesso bilancio della Fondazione Biennale subirà nel 2009 un taglio di tre milioni di euro nei trasferimenti dello Stato, e pensiamo alla dismissione reale in corso dell’università e della ricerca: in un clima generale, caratterizzato dal continuo disinvestimento pubblico nella cultura, Venezia rappresenta un modello singolare, ma non meno problematico.
Singolare poiché la cultura (arti visive, cinema, teatro, architettura, design e la formazione superiore legata a queste discipline) è giustamente compresa, non quale accessorio, ma quale dispositivo di produzione di ricchezza.
Problematico poiché, prima di tutto, la città non è affatto immune dai tagli governativi: lo stesso bilancio della Fondazione Biennale subirà nel 2009 una decurtazione di tre milioni di euro nei trasferimenti dallo Stato e la stessa stagione lirica e sinfonica del Teatro La Fenice è messa seriamente in discussione. In secondo luogo questi tagli vanno ad aggravare un sistema che, a dispetto dei milioni e milioni di euro messi in circolo, si basava già su di una precarizzazione selvaggia del lavoro vivo culturale.
E’ proprio a questo lavoro vivo culturale (che comprende anche gli studenti) che vorremmo offrire Global Beach come “quartier generale”, luogo di incontro, di confronto , anche pubblico, tra diverse esperienze, nella speranza di poter contribuire con la nostra piattaforma alla costruzione di una soggettività nuova e con la volontà di organizzare una efficace mobilitazione, che sappia appropriarsi del grande palcoscenico della Mostra del Cinema.
Dunque, questo appello è un invito: a tutte e tutti, arrivederci a Global Beach. Ma, soprattutto, vi chiediamo di contribuire fin da subito con le vostre proposte alla costruzione del programma di Global Beach.