giovedì 3 settembre 2009

Comunicati di solidarietà inviati a Global Beach:

Ieri, martedí 1 settembre, i giovani lavoratori di MTV hanno partecipato all’assemblea di apertura di Global Beach, al Lido di Venezia. Iniziativa che da quattro anni riunisce, in occasione della Mostra del Cinema, i lavoratori del settore Arte, Cultura e Spettacolo.
All’assemblea, sede di dibattito e confronto sulla grave crisi del settore che penalizza i precari, erano inoltre presenti: gli attivisti di Global Project, i precari della Biennale di Venezia, il Movem, Onda Anomala, S.A.L.E., i precari del Comune di Venezia.

I 104 giovani lasciati a casa da MTV appoggiano inoltre la “Street Parade” e tutte le iniziative di protesta che si sono tenute oggi durante l’inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia.
L’associazione 100 autori esprime la propria solidarietà agli studenti e ai precari della cultura e dello spettacolo che sono stati oggetto di una reazione, tanto violenta quanto ingiustificata, da parte delle forze dell’ordine. Segnaliamo inoltre la nostra preoccupazione per un episodio
che mostra per l’ennesima volta come questo governo voglia tacitare ogni voce di dissenso. Ribadiamo quindi il diritto di ognuno di manifestarlo questo dissenso, sempre nel rispetto dei principi di non violenza che hanno finora caratterizzato tutte le manifestazioni del mondo della cultura.
Le manifestazioni degli ultimi mesi hanno messo sul piatto le numerose e gravissime problematiche economiche e sociali legate al progressivo smantellamento della cultura di questo paese. Se l’unica risposta che questo governo sa dare è la militarizzazione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia significa che facciamo bene ad essere preoccupati, e ad insistere in ogni luogo e in ogni modo perché le nostre voci vengano ascoltate.
100autori


Ieri al Lido di Venezia un corteo di precari dello spettacolo partito da Global Beach è stato selvaggiamente caricato dalla Polizia di Stato all'altezza dell'Hotel Des Bains, mentre manifestava pacificamente contro le indegne condizioni di lavoro di migliaia di lavoratori e lavoratrici.
Ormai esprimere il proprio dissenso e rivendicare i propri diritti è diventato fuori legge, mentre viene accettato e protetto un sistema di sfruttamento delle persone che di fatto nega diritti, sicurezze e prospettive di un futuro dignitoso.
Riteniamo vergognoso quanto è avvenuto ed esprimiamo solidarietà ai precari e alle precarie dello spettacolo che hanno subito questa violenta e ingiustificata aggressione.
Il coordinamento autonomo dei precari del Comune di Venezia

Ritengo l’episodio avvenuto ieri al Lido grave e preoccupante, ed è ingiustificabile l’azione di aggressione delle Forze dell’Ordine nei confronti dei partecipanti alla manifestazione del Global Beach.
Persone che, in questo caso, hanno cercato visibilità (nell’occasione dell’evento della Mostra del Cinema), per denunciare lo stato di precarietà e sfruttamento che vivono i lavoratori che operano nel mondo della Cultura e dell’Arte Veneziana.
Non è certo con le “bastonate” che si risolve, o cancella, il problema.
Il precariato e la deregolamentazione del diritto al lavoro è di imbarazzo anche per la nostra Città; solo attraverso un confronto aperto e responsabile, da parte di tutti, si potranno affrontare certe tematiche.
FILCAMS CGIL Metropolitana Venezia - Andrea Brignoli

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